Romeo + Tisbe: Ovidio, Dire Straits e Luhrmann

Nelle Metamorfosi Ovidio racconta l’amore, contrastato dai parenti, di Piramo e Tisbe. I due, vicini di casa, erano costretti a parlarsi attraverso una crepa nel muro che separava le loro abitazioni. Questa difficile situazione li indusse a programmare una fuga d’amore. Nel luogo dell’appuntamento, che era vicino ad un gelso. Tisbe, arrivata per prima, incontra una leonessa dalla quale si mette in salvo perdendo un velo, che viene però stracciato e macchiato di sangue dalla belva stessa. Piramo trova il velo dell’amata macchiato di sangue e, credendola morta, si suicida trafiggendosi con una spada. Sopraggiunge Tisbe che lo trova in fin di vita e, mentre tenta di rianimarlo, gli sussurra il proprio nome. Piramo riapre gli occhi e riesce a guardarla prima di morire. Per il grande dolore, anche Tisbe si lancia sulla spada dell’amato sotto il gelso. Gli Dei, nell’assistere alla scena, hanno pietà per le preghiere di Tisbe e trasformano i frutti del gelso, sporchi del sangue dei due amanti, in color vermiglio.